La festa del paese

E’ iniziato tutto da un vecchio hard disk in una calda nottata di questa estate, mentre cercavo non ricordo nemmeno più cosa. Ho ritrovato una vecchia traccia, registrata nella prima demo di quando ancora ci facevamo chiamare Athena (si, come le mutande ed alcuni titoli di porno dell’epoca) agli inizi del nostro percorso, quando non esistevano gli smartphone, YouTube sarebbe stato lanciato l’anno successivo, i social erano ridotti a MySpace e il “virale” era qualcosa che potevi riscontrare solo quando nei tuoi live arrivava un sacco di gente e ti chiedeva quando avresti registrato qualcosa in modo da poter ascoltare la tua musica anche a casa o in macchina.. altri tempi. Cosi mi sono messo lì, L’ho ascoltata e riascoltata più volte, lasciando che i ricordi e le emozioni impregnassero il mio corpo e la mia mente. Poi, in un attimo, mi sono ritrovato a lavorarci: pulisci qui, rendi il suono un po’ più cristallino la, aggiungi un coretto sotto al ritornello, et voila’.. “così non mi dispiace”. Messaggio ai ragazzi: “Bimbi ciao, ieri sera nei meandri dei miei HD ho ritrovato la rec della festa del paese e mi sono messo a spippolarci un po’. Vi giro le due versioni che mi sono venute un filo più ascoltabili. Secondo voi vale la pena di buttarci 10 euro e pubblicarla? Non è un pezzone, però amo questo pezzo e mi è sempre dispiaciuto non averlo mai buttata fuori????”
Quindi la decisione.
Sono passati vent’anni dall’inizio del nostro percorso ed è giusto celebrare questa ricorrenza condividendo qualcosa che ci ha regalato emozioni.
Distante dai nostri canonici suoni, nostalgica come molte delle nostre altre canzoni. Spero riesca a darvi quel senso di serenità che è sempre riuscita a donare a noi.
Buon ascolto