ILPALESECHEAMO - Lettera a un campo minato testo lyric

TESTO

La vertigine della lista, l'averla si precipita su una testa
Vuole averla su un bastone come pomello, la volontà di morte come fosse orpello
Un timido ruscello e poi la secca, avvolto nelle fiamme per riconoscenza
Perdonare l'incendio, la volontà di vita come una credenza
Sogno e nevrosi al di sotto del sole, laudano sii o mio Signore
Arreda la gabbia molecola mia cadi colando castello di scabbia
Orrendo gabbiano ematico becco riverso festoso su un pasto di scarti

Da anni che annaspo distratto disastro in richieste di danni nessuna risposta

Malgrado le spunte, gli spunti presunti gli sputi un taglio due punti
Venirne a capo o a cappio anelando scoperte
Se tu morissi morirei
Se io morissi non saprei
L'amore è fare affari
Con i cristi e i farisei
Se tu morissi non vivrei
Se io morissi lo vorrei
L'amore è fare affari a fari spenti nella notte

Vendette indulgenze ora esige vendette ma è solo malocchio per occhio
Sintassi divelta che segue rosari
La calce viva che ho visto solo negli ossari
Le schiene piegate in amplessi calandosi sipari
In posti che non diresti ho preso pasticche sapendo sarei tornato
Imposto composto posticcio impostore
Il silenzio tra due onde
La nave infondata ci tange soltanto se paga
Ci tange soltanto se è paga

Da anni che annaspo tra sesso e possesso
Ho bisogno di darmi nessuna risposta
Malgrado le spunte gli spunti presunti gli sputi un taglio due punti
Venirne a capo o a cappio anelando scoperte,
Se tu morissi morirei
Se io morissi non saprei
L'amore è fare affari con i Cristi e i farisei
Se tu morissi non vivrei se io morissi lo vorrei
l'amore è fare affari a fari spenti nella notte

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DESCRIZIONE

Genere musicale: Elettronica
Modalità interpretativa: Spoken word


Tema
“Lettera a un campo minato” è un monologo interiore che attraversa la dimensione distruttiva delle relazioni tossiche, in bilico tra abbandono, dipendenza e autodistruzione. Il campo minato è il simbolo di un affetto pericoloso, mai del tutto esploso, ma sempre in tensione: un territorio emotivo dove ogni passo può essere fatale. L’amore è descritto come transazione ambigua, tra sacro e profano, desiderio e dannazione.
Contesto creativo e riferimenti
I versi alternano immagini surreali, apocalittiche e sacralizzate: “orrendo gabbiano ematico”, “calce viva negli ossari”, “affari con i Cristi e i farisei”. La lingua è densa, quasi barocca, ma tagliente, come una litania interrotta da strofe spezzate e ritornelli ossessivi. Il testo è saturo di simboli religiosi e giuridici (indulgenze, sintassi da processo, silenzi tra onde), ma anche di linguaggio da strada, in una fusione che restituisce l’idea di un’anima tormentata.
La produzione elettronica accentua la tensione emotiva, suggerendo un paesaggio sonoro fragile, disturbante, prossimo al collasso. Il brano è un grido sordo in una notte senza fari, che si muove nel buio delle relazioni estreme.

CREDITS

Produced by Big House x Botswana Records
Vocals by Adriano Cataldo
Co-production by Adriano Cataldo

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Lettera a un campo minato si trova nell'album Saòr - La strategia dell'estinzione Vol. 1 uscito nel 2025 per BHL Records.

Copertina dell'album Saòr - La strategia dell'estinzione Vol. 1, di ILPALESECHEAMO

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L'articolo ILPALESECHEAMO - Lettera a un campo minato testo lyric di ILPALESECHEAMO è apparso su Rockit.it il 2025-09-12 08:23:28

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