Un disco pop fluido che brilla di lucidità e consapevolezza.
POPNOIA è la nuova creatura dei GIURO, quintetto pontino che ama muoversi in bilico tra introspezione e impatto sonoro. Si tratta di un EP di quattro tracce che scivola via come un diario lucido e disilluso di una generazione, ma con la consapevolezza di chi non rinuncia a ballare sulle proprie macerie.
Registrato tra settembre 2024 e gennaio 2025 nel loro studio, POPNOIA nasce come esperimento: smussare le spigolosità rock per entrare nel territorio del pop, ma farlo senza perdere la tensione nervosa che caratterizza la band. È pop, sì, ma attraversato da fenditure emotive, pulsazioni irregolari, e un’irriverenza che lo tiene distante dal prodotto confezionato a uso e consumo delle playlist algoritmiche.
Le quattro tracce, diverse per scrittura e umore, respirano libertà creativa. Non c’è la ricerca ossessiva del singolo radiofonico, bensì la volontà di costruire un microcosmo coerente, in cui ogni brano è un capitolo a sé ma legato da un filo invisibile: la critica affettuosa e feroce al mercato musicale contemporaneo. “La noia non è nel pop, ma nella sua monotonia”, sembrano dirci i GIURO, e la loro è un’operazione quasi artigianale: scolpire melodie che restano in testa, ma con venature che sanno di urgenza e autenticità.
Il lavoro di Austin Asvanonda al mix e al mastering dona un respiro internazionale, senza snaturare l’anima della band. Si sente l’eco di un pop colto e stratificato quello che ha reso grandi artisti come Sam Fender o The War On Drugs ma filtrato attraverso l’accento sonoro e la sensibilità italiana. "Vederti diversa" è sicuramente il risultato migliore di questo lavoro, grazie ad un taglio che unisce funky e disco music allo stile itpop.
POPNOIA è, in fondo, un piccolo manifesto: dimostra che il pop può ancora essere materia viva, e che la sua linfa non muore finché ci sono artisti disposti a piegarlo alle proprie regole.
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La recensione POPNOIA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-09-12 00:00:00
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